
Non c'è niente da fare il nostro caro pontefice se le va a cercare e i suoi collaboratori ci mettono su il carico da 90!
Il I maggio al concertone romano per la festa del lavoro, un'esternazione del presentatore Andrea Rivera ha scatenato ira funeste.
Testuali parole:
“Il Papa ha detto che non crede nell'evoluzionismo. Sono d'accordo, infatti la Chiesa non si è mai evoluta. Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, per Franco e per uno della banda della Magliana".
L'Osservatore Romano lo ha definito un terrorista (forse perchè ha un pò il look da talebano?), prendendo di fatto a prestito l'abitudine di molti politici che definiscono qualsiasi forma di dissenso o manifestazione del pensiero, terrorismo. Cori di consensi all'Osservatore, da parte della politica.
La corsa spasmodica ad avallare le idee e le esternazioni del Papa, da parte di molti politici, mi fa sospettare che non si tratti di una semplice caccia ai voti dei cattolici moderati. Ma una spudorata, corte spietata, ad un possibile candidato premier alle prossime elezioni. Visto che i leader di entrambi gli schieramenti hanno stufato le rispettive coalizioni, tutti puntano ad accaparrarselo! Che colpo sarebbe ehhhhhh? Chi riuscirà ad aggiudicarsi i suoi favori.
Morta la DC e all'orizzonte i vari tentativi più o meno riusciti di una sua ricostruzione (con il partito democratico nel centro-sinistra e la fantomatica riunione dei centristi moderati nel centro- destra), l'appoggio della chiesa è determinante. Secondo loro. Perchè tutto questo andazzo sta annoiando e sospetto che alle prossime elezioni (vicine o lontaneche saranno), si presenteranno 4 gatti.