giovedì 13 settembre 2007

Vaffan...Day

Da spettatrice ho assistito in questi giorni all'eco mediatica che ha sollevato l'iniziativa di Grillo.
Una marea umana ha gridato BASTA CI SIAMO PURE NOI NON SIAMO TRASPARENTI.
Populismo! ribattono tutti i leader politici. Perchè dire che si è stufi e che le cose devono cambiare è populismo? Non sono sempre in accordo con Grillo ma ha dato voce a molti.
Censurato da sempre è riuscito finalmente a fare parlare di lui su tutti i telegiornali ricomparendo su tutte le reti che per anni lo hanno ignorato e in prima pagina su tutti i giornali.
Forse l'intenzione di Grillo era proprio quello di far si che i media non potessero più ignorarlo o censurarlo è riuscito nel suo intento. A parte Grillo e i vantaggi che tutto questo gli porterà, i politici dovrebbero concentrasi sulle migliaia di persone che hanno gridato VAFF... a tutto quello che non va in Italia e a loro in primo luogo. Basta con i sederi sedimentati alle poltrone. Il parlamentare, come il mitologico centauro è diventato POLTRONARO mezzo uomo e mezzo poltrona. Il parlamentare eletto SVOLTA a vita! Dovrebbe essere al nostro servizio e tutelare gli interessi del paese ma diventa CASTA INTOCCABILE. Ci vuole un ricambio, menti giovani.
A trent'anni i ragazzi stanno ancora a casa con i genitori non solo per pigrizia ma perchè il nostro è un paese che non punta sui giovani. Lavoro precario e professioni che si tramandano di padre in figlio come nel medioevo. Barriere all'entrata in tutti gli ambienti. Non ti chiedono cosa sai fare ma chi sei e chi conosci. Come possono andare le cose se non si va avanti per merito. Medici, amministratori, manager, politici, impiegati, INCOMPETENTI. E tanti ragazzi capaci che vanno all'estero o che ancora a trent'anni sono precari e a stanno con mamma e papà.
Andatevene in pensione, archiviate il vostro linguaggio polveroso, i paroloni che servono ad allontanare le persone, a distrarre dai problemi veri. Partito democratico, federalismo, ... i problemi sono quelli di tutti i giorni della gente comune. Andate per strada, chiedete ai vostri domestici agli impiegati, ai precari e BASTA CON LE PERDITE DI TEMPO.
Sperando che i giovani a dare il cambio non siano solo i figli dei POLTRONARI attuali!!!!