lunedì 9 marzo 2009



















Negli anni ottanta mi ricordo vere e proprie campagne di colpevolizzazione contro le donne stuprate che PROVOCAVANO con le minigonne.
Una sentenza della cassazione che assolveva uno stupratore perchè la sua vittima indossava i jeans attillati che non era possibile togliere.
Mi ricordo tante testimonianze di donne che denunciavano, non venivano credute e che avevano l'ulteriore umiliazione di vedere il prorpio aguzzino girare libero sorridente e magari rifare quello che le aveva già fatto.
In Italia ai nostri politici che sono uomini o prostitute di questi uomini, non frega niente di noi donne. Gli siamo servendo per distrarre le menti già troppo arrabbiate. Depistare la rabbia montante contro il primo disgraziato di turno. Così non usciremo più di casa non ci aggregheremo non manifesterremo più perchè avremo paura che i rumeni ci facciano del male. Faranno scoppiare una guerra civile e le loro mani saranno sporche di sangue di poveri che lottano contro poveri ancora più poveri. Io non vedo vie d'uscita, vivo alla giornata, ho un figlio e prego tutti i giorni che le cose cambino che questo cancro della politica dei collusi cada se deve cadere e con esso anche la nostra finta società. Così ci svegliamo, è bene che crolli perchè siamo diventati delle bestie.
La cosa che mi fa più paura è l'ignoranza dilagante, vogliono che diventiamo ignoranti facendoci identificare negli imbecilli del GF e ci stanno riuscendo. Sto male per come stiamo tutti, sento un male fisico alla bocca dello stomaco davvero.
All'indomani della festa della donna capisco che noi donne siamo meno di zero nella nostra società. Siamo dei pezzi di carne da sbattere in tv o in prima pagina senza nessuna remora. Insegnamo ai nostri figli IL VERO RISPETTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! PER TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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